domenica 7 ottobre 2007

BUROCRAZIA MIOPE

Per C., M. e qualche altro preparai degli speciali “Programmi” da attuare con l’aiuto della famiglia.
Due pomeriggi alla settimana li facevo tornare a scuola per un’oretta, per controllare il livello raggiunto e insegnare nuovi esercizi.

Un’altra ora, sempre bisettimanalmente. la dedicavo a far giocare i bambini più in difficoltà nell’apprendimento con dei giochi da me predisposti ad hoc: sorta di “gioco dell’oca”, di “prendi la bandierina”, ecc.

Questi giochi venivano in seguito fatti anche di mattina con tutta la classe , in modo che il “gruppetto” potesse parteciparvi del tutto alla pari.

Dopo un paio di mesi mi chiamò il direttore.
Non dovevo più proseguire, perché la cosa “costituiva un precedente”.

Gli spiegai che la mia prestazione era del tutto volontaria e gratuita, forse anche “dovuta”...

Fu irremovibile e dovetti contentarmi di controllare togliendo i bambini dalla classe, quando ero “in compresenza” con Sara.

Nessun commento: