"L'insegnante metaforicamente mi sembra sempre un ciclista o un automobilista che deve prima di tutto correre, cioè far scuola tutte le mattine, e mentre corre aggiustare tutti i guasti e possibilmente trasformare una Balilla in una Jaguar.
E' ovvio che non è molto semplice, ma in effetti è questo che vi si chiede. Io penso che nella scuola italiana cambierà qualcosa soltanto quando gli insegnanti potranno aver diritto a delle pause cadenzate e periodiche in cui fare le trasformazioni della struttura, lavorando per esempio all'interno degli istituti universitari, dove possono avere delle strutture di ricerca che possano consentire loro di rimettersi in ordine le capacità di conoscenza e le capacità didattiche. Una specie di libertà di "gironzolamento" all'interno di strutture fatte apposta per questo.
Se non otterremo questo sarà difficile pretendere qualcosa di smagliante in poco tempo."
Prof.Gabriele Zanetto dell'Università di Padova
Monteortone 27 gennaio 1987
sabato 29 settembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento