sabato 13 ottobre 2007

DIDATTICA DELLA LINGUA
– IL CONCERTINO

Il primo giorno di scuola, senza dire nulla ai bambini che seguivano quanto andavo facendo, ho scritto alla lavagna una serie di A e a, intervallate da “vuoti”:
poi ho spiegato ai bambini che io sarei andata con l’asticella sotto (con velocità uniforme) e loro dovevano
gridare la A maiuscola (così l’ho nominata)con quanto fiato potevano,
sussurrare la a minuscola
e fare il massimo silenzio (neppure una mosca si doveva sentire!) quanto l’asticella passava nei punti vuoti.

Va da sé che loro si sono molto divertiti ed io ho potuto rapidamente nei giorni a seguire introdurre tutte le vocali, poi alcune consonanti, poi la sillaba intera e così via.

Da parte loro hanno cominciato spontaneamente a “preparare dei concertini” per i compagni:
distribuivo delle striscioline di carta (reperita gratis presso i fotocopiatori).
Ciascun bambino ne poteva prendere e riempire a volontà, sia in classe che a casa.
Qualcuno ci scriveva anche il proprio nome (magari imparato all'asilo).

Io poi copiavo alla lavagna e tutti “cantavamo”.

In breve ebbi una produzione spontanea così vasta da parte di tutti i bambini (alcuni producevano molto, altri meno) che fummo costretti ad adottare il sorteggio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Maria e grazie per la mail che mi hai inviato questa mattina.
Sono Giannicola De Antoniis (zetetesformazione)e anche mia madre (che non c'è più dal 1995) era maestra elementare, si chiamava Maria, amava la semplicità e l'ascolto come metodo d'insegnamento.
Brillanti i tuoi post e molto utili (didatticamente) per chi avesse voglia di raccogliere l'esempio...
Prossimamente ti cito (se mi permetti) perché ho in mente, da tempo, di scrivere un articolo sulla scuola. Ho due bambini (di 7 e 4 anni e mezzo) e mi trovo anche io, con mia moglie, costretto a combattere con compiti difficili o noiosi e forse poco alla portata di bambini della loro età...
Viva la scuola se impreziosita da brillanti insegnanti... ma non è così facile!
Abbi gioia.
Giannicola

sbircio ha detto...

Grazie, vorrei darti tanti consigli per i tuoi bambini.
Purtroppo ho lottato per decenni come insegnante, nauseata dai maestri, bravissime persone, dei miei quattro figli.
Ho inventato tutto (per fortuna con successo) e continuerò a farcire i miei blog - forse servirà chissà!

Anonimo ha detto...

Bellissimo questo blog, mi ha dato degli spunti interessanti per le prossime lezioni!
Complimenti!
Kim